Il Disturbo Paranoide di personalità è un disturbo di personalità caratterizzato dalla tendenza, persistente e irrealistica, a interpretare le intenzioni, le parole e le azioni degli altri come umilianti o minacciose, la persona si sente costantemente esposta a pericoli di fronte ai quali sente di doversi difendere.
Chi soffre di Disturbo Paranoide vive il mondo come ostile, pericoloso, guarda tutte le situazioni con diffidenza e sospettosità. Il pensiero della persona con un disturbo paranoide di personalità è estremamente rigido, le proprie idee e convinzioni non vengono mai messe in discussione. I rapporti sociali risultano essere tutt’altro che sereni e soddisfacenti: la sospettosità e la diffidenza portano la persona a una chiusura sempre più netta nei confronti degli altri, gli altri di conseguenza possono arrivare a non sopportare più gli atteggiamenti dubitanti della persona paranoica. Chi soffre di questo disturbo solitamente non sente di avere dei comportamenti problematici, perché è convinto che siano gli altri minacciosi e sbagliati, di conseguenza spesso sono parenti e familiari a chiedere aiuto.
Come si manifesta
La sfiducia e sospettosità portano le persone che soffrono di questo disturbo ad avere un atteggiamento ipervigile, ricercano in modo ossessivo segnali di minaccia, di falsità e di significati subdoli nelle parole e nelle azioni altrui, agiscono in modo cauto e guardingo mossi da sospetti non realistici di venir sfruttati o danneggiati. I loro atteggiamenti più manifesti sono:
- dubbi ingiustificati sulla lealtà degli amici
- timore di confidarsi con gli altri
- fraintendimento delle parole altrui, come semplici rimproveri o altro, verso significati più minacciosi
- atteggiamenti rancorosi verso gli altri
- sentimento ingiustificato di venire attaccati o danneggiati
- paura irrazionale di essere tradito dal coniuge
Conseguenze nella vita della persona
Le persone con Disturbo Paranoide di personalità hanno pensieri del tipo: “Non si può mai abbassare la guardia!”, “Non mi vogliono”, “Appena ti rilassi ti fregano!” “Tutti ce l’hanno con me”. Questa modalità di pensiero crea uno stato di allarme cronico, una sensazione intensa di minaccia e pericolo costante. A volte questa la sensazione interna viene vissuta come derisione, e gli altri, più che minacciosi, vengono percepiti come sprezzanti o provocatori. A seconda del tipo di schemi mentali che si attivano le persone con Disturbo Paranoide hanno diverse reazioni emotive:
- quando si sentono vittime di un mondo nemico e umiliante prevalgono forte rabbia, risentimento, nervosismo e la tendenza sarà quella di reagire in modo aggressivo, attaccando;
- quando la sensazione prevalente è quella di essere esclusi, emarginati dal gruppo, non voluti, subentrano ansia, tristezza, senso di solitudine e depressione, con la tendenza ad isolarsi, a ritirarsi dal mondo.
Queste persone sono incapaci di avere un atteggiamento empatico: i paranoici non riescono a considerare la prospettiva dell’altro, non distinguono il proprio punto di vista da quello altrui. Un’altra seria difficoltà è quella di non distinguere tra mondo esterno (realtà) e mondo interiore (proprie sensazioni paranoiche e timori). La loro sensazione di minaccia costante non viene considerata come una sensazione interiore, una fantasia o solo un’ipotesi, ma è vissuta come un dato vero e certo.
Alcuni tratti caratteriali sono: permalosità, tratto polemico, ostinazione e repentino contrattacco poiché vivono costantemente sulla difensiva.
La persona con disturbo paranoide non prova fiducia nell’altro, interpretata come minaccia anche parole o gesti del tutto neutrali, pensa che ci sia sempre una fregatura in agguato, si aspetta di essere in qualche modo danneggiata, sfruttata o offesa. Queste persone tendono ad utilizzare delle spiegazioni apparentemente razionali, che a volte possono sembrare in prima battuta molto convincenti.
Le emozioni sono alternate, vi sono periodi in cui prevalgono l’ansia e la tensione, momenti più rabbiosi e rancorosi o anche stati di depressione e scoraggiamento.
Il Disturbo Paranoide può causare seri problemi lavorativi, coniugali, relazionali, può portare nel tempo ad un ritiro sociale e isolamento che peggiora e amplifica il disturbo stesso.
Mi riguarda?
Rispondendo alle domande elencate, potrai comprendere meglio se il Disturbo Paranoide di Personalità ti riguarda. In caso una o più delle seguenti risultassero affermative, potrebbe essere utile approfondire la situazione con un professionista:
- Sei diffidente o sospettoso nei confronti delle altre persone?
- Sospetti di essere sfruttato, danneggiato o ingannato dagli altri?
- Dubiti, senza che ti sia chiaro il perché, della lealtà o affidabilità di amici o colleghi?
- Temi che le tue confidenze si possano ritorcere in modo maligno contro di te, e di conseguenza le tieni per te?
- Hai la sensazione che alcune situazioni abbiano un significato teso ad umiliarti o minacciarti?
- Tendi a non dimenticare insulti, ingiurie, offese?
- Ti capita di sentirti attaccato, anche se gli altri non sembrano dare importanza all’evento?
- Sei sospettoso della fedeltà del tuo partner?
Cosa fare?
Presso il Centro Moses è presente una equipe di psicoterapeuti formati e specializzati per il trattamento di questo disturbo.
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