Il disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità non va confuso con il disturbo Ossessivo Compulsivo: pur condividendo lo stesso nome, il disturbo di personalità è caratterizzato da comportamenti specifici che toccano tutti gli ambiti della vita della persona.

Nelle persone con Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità sono presenti dei comportamenti rigidi come ostinazione, ansia da prestazione, difficoltà a manifestare le proprie emozioni e la tendenza ad essere molto coscienziosi, moralisti e critici, soprattutto verso i propri errori.

Queste caratteristiche sono presenti in un gran numero di persone e possono rivelarsi funzionali in certi ambiti della vita, come il lavoro; quando però interferiscono con la capacità di lavorare e di sviluppare relazioni intime, è possibile la presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo di personalità.

Come si manifesta

Le persone con un disturbo ossessivo compulsivo di personalità hanno standard elevati, spesso irrazionali. Sono convinte che le regole vadano seguite in modo scrupoloso, sono sempre alla ricerca della perfezione tanto da diventare indecise e incapaci di scegliere per la paura di sbagliare. In queste persone vi è una forte mancanza di flessibilità, bassa tolleranza alla frustrazione e difficoltà a vivere situazioni nuove, o situazioni in cui vi è un margine di rischio anche poco elevato.

Non riescono a dare valore a idee, sentimenti e comportamenti altrui, spesso pretendono che gli altri si adeguino al loro modo di fare le cose. Vivono nella convinzione che ci sia solo un modo giusto di fare le cose con la conseguente difficoltà a cambiare idea o punto di vista; sono molto rigide, testarde e mostrano bassa tolleranza verso quelle che considerano infrazioni morali e sociali.

Le emozioni maggiormente sperimentate da chi soffre di Disturbo Ossessivo Compulsivo di personalità sono:

  • forte ansia, causata da pensieri di tipo catastrofista e da doveri irrealizzabili e assoluti: “Devo essere sempre al cento per cento”; “Deve riuscire in tutto quello che faccio”, “Devo fare tutto alla perfezione”; “I dettagli sono essenziali”;
  • rabbia, conseguente alla difficoltà di esprimere i propri vissuti emotivi, i propri desideri o di raggiungere i loro obiettivi più elevati;
  • paura di essere criticati e puniti per eventuali errori commessi;
  • senso di colpa, legato al timore di recare danno a sé o agli altri.

A causa della difficoltà a lasciar andare le proprie tensioni e della tendenza a reprimere le emozioni più intense, spesso le persone con Disturbo Ossessivo Compulsivo di personalità soffrono di disturbi di tipo psicosomatico come attacchi d’ansia, impotenza sessuale, senso di stanchezza cronico e sovraccarico emotivo.

Conseguenze nella vita della persona

I comportamenti che permettono di poter valutare un Disturbo Ossessivo di Personalità sono una preoccupazione eccessiva per le liste, i dettagli e l’organizzazione a discapito dell’obiettivo generale e del senso generale delle situazioni; un forte perfezionismo che ostacola la riuscita di un lavoro in tempi rapidi; un’eccessiva dedizione al lavoro non giustificata da necessità economiche, con conseguente riduzione del tempo dedicato ad attività rilassanti e divertenti. La forte perseveranza di queste persone, che normalmente può essere un atteggiamento positivo per raggiungere gli obiettivi nella vita, è invece patologica: tendono a mantenere lo stesso comportamento rigido nonostante l’esperienza abbia dato come esito ripetuti fallimenti. Sono riluttanti a delegare lo svolgimento dei compiti, perché non si fidano delle capacità altrui.

Dal punto di vista emotivo tali persone sono eccessivamente controllate, tendono a reprimere le emozioni intense, a non lasciarsi andare per la paura di perdere il controllo. Appaiono rigide, fredde, impostate. Sono concentrate soprattutto sulle attività lavorative e produttive, a scapito della qualità delle relazioni sociali e affettive.

Le persone con Disturbo Ossessivo Compulsivo di personalità faticano a gettare oggetti vecchi o inutili, anche quando sono privi di valore affettivo. Il loro stile di vita è eccessivamente avaro e parsimonioso, sono poco generose sia verso sé stesse che verso gli altri.

Mi riguarda?

Rispondendo alle domande elencate, potrai comprendere meglio se il Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità ti riguarda. In caso una o più delle seguenti risultassero affermative, potrebbe essere utile approfondire la situazione con un professionista:

  1. Ti preoccupi per i dettagli, le regole, le liste, l’ordine, l’organizzazione o i programmi e perdi di vista lo scopo principale dell’attività?
  2. Il perfezionismo è per te molto importante?
  3. Ti dedichi eccessivamente al lavoro e alla produttività fino ad escludere lo svago e gli amici?
  4. Sei eccessivamente coscienzioso, scrupoloso e intransigente in tema di moralità, etica e valori?
  5. Ti è difficile buttare via oggetti consumati o di nessun valore, anche se non hanno un significato affettivo?
  6. Preferisci non delegare o lavorare con altri a meno che non eseguano le attività come vuoi tu?
  7. Preferisci risparmiare e far risparmiare perché non si sa cosa potrebbe accadere in futuro?
  8. Sei una persona rigida e testarda?

Cosa fare?

Il Centro Moses offre la possibilità di intraprendere anche un percorso di Terapia Online. In base alla problematica rilevata verrà discusso con il professionista la possibilità di proseguire il percorso online o dal vivo.

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