Il Binge Eating Disorder o Disturbo d’Alimentazione Incontrollata è una psicopatologia contraddistinta da frequenti episodi di abbuffate compulsive, senza successive condotte compensatorie, come ad esempio vomito auto indotto o uso di diuretici e lassativi, come avviene nella Bulimia.

I comportamenti alimentari che rientrano nella diagnosi di binge eating devono avvenire almeno due volte alla settimana per un periodo di almeno sei mesi.

Gli episodi di discontrollo alimentare sono spesso associati con:

  • Assunzione rapida ed incontrollata di cibo
  • Mangiare fino a sentirsi eccessivamente pieni
  • Ingurgitare grandi quantità di cibo anche senza fame
  • Provare imbarazzo nell’abbuffarsi e mangiare da soli per la vergogna della quantità di cibo che si sta assumendo
  • Senso di colpa ed umore rabbioso o depresso in conseguenza alle abbuffate

Le persone che soffrono di binge eating, spesso tentano di mettersi a dieta o iniziare un’attività fisica. Questi obiettivi sorgono dopo un episodio di abbuffata, quando il senso di colpa è molto forte, portando la persona a sentire un’impellente necessità di “riparare”.

Spesso si sperimenta una sensazione di perdita di controllo durante queste abbuffate, come la sensazione di non riuscire a fermarsi o di non capire quanto si sta mangiando.

Solitamente le persone con alimentazione incontrollata presentano una bassa autostima, scarsa fiducia in sé, o sono persone perfezioniste. Possono essere persone impulsive con la tendenza a vedere il mondo per estremi “o bianco o nero”. Nella maggior parte dei casi hanno poca consapevolezza dei propri stati d’animo e delle emozioni che sperimentano; sono proprio questi bisogni emotivi non compresi a portare verso la ricerca di cibo come mezzo per colmare la sofferenza e riportare il benessere interiore.

Mi riguarda?

Rispondendo alle domande elencate, potrai comprendere meglio se il Disturbo da Binge Eating ti riguarda. In caso una o più delle seguenti risultassero affermative, potrebbe essere utile approfondire la situazione con un professionista:

  1. Hai ingerito in un periodo limitato di tempo (ad esempio, in 2 ore) una quantità eccessiva di cibo?
  2. Hai perso il controllo e quindi, pur volendo, non sei riuscito a smettere di mangiare? Non sei riuscito a controllare cosa e quanto hai mangiato?
  3. Mangi molto più rapidamente del normale?
  4. Mangi fino a sentirti sgradevolmente piena/o?
  5. Mangi grandi quantitativi di cibo anche se non ti senti affamata/o?
  6. Mangi da solo perché provi imbarazzo ad essere in presenza di altri?
  7. Ti senti disgustato verso te stesso, depresso o molto in colpa dopo un episodio?
  8. Abbuffarsi ti crea un disagio significativo?
  9. Le abbuffate sono presenti da 3 mesi e accadono almeno 1 volta a settimana?

Cosa fare?

La terapia cognitivo comportamentale è una tra le più efficaci per trattare il Disturbo da Binge Eating. I principali aspetti psicologici su cui si orienta riguardano:

  • La bassa autostima
  • Superare il timore del fallimento
  • Gestione delle emozioni

Al trattamento cognitivo comportamentale è utile affiancare una consulenza dietetico-nutrizionale per controllare la dieta alimentare e ristabilire il peso.

Il Centro Moses offre la possibilità di intraprendere anche un percorso di Terapia Online. In base alla problematica rilevata, verrà discusso con il professionista la possibilità di proseguire il percorso online o dal vivo.

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