Ti sembra strano che tu e un tuo amico possiate sperimentare lo stesso evento nello stesso momento, ma avere ricordi diversi di quello che è successo? Sappiamo tutti che la memoria non è perfetta e che la maggior parte delle differenze di memoria sono relativamente banali, ma immagina le conseguenze di ciò se entrambi siete stati testimoni di un crimine. Ci sono tre aspetti importanti della memoria: la codifica, l’archiviazione e il recupero. Le differenze in ciascuna o una combinazione di questi aspetti potrebbero aiutare a spiegare perché i ricordi differiscono da una persona all’altra.
Come diverse persone codificano i ricordi La codifica della memoria inizia con la percezione – l’organizzazione e l’interpretazione delle informazioni sensoriali dall’ambiente. La salienza delle informazioni sensoriali (per esempio, quanto è brillante una luce o un suono forte) è importante – ma la percezione non si basa solo sulla salienza.La percezione infatti è fortemente influenzata da ciò che abbiamo vissuto in passato e dalle nostre aspettative su ciò che potremmo sperimentare in futuro. Questi effetti sono chiamati processi top-down e hanno un grande impatto sul processo di codifica. Uno dei processi top-down più importanti è l’attenzione. Il modo in cui le persone focalizzano la loro attenzione su un evento influenzerà ciò che ricorderanno. Anche l’età contribuisce alle differenze di memoria, perché la nostra capacità di codificare il contesto dei ricordi diminuisce con l’invecchiamento. Il contesto è una caratteristica importante della memoria. Gli studi dimostrano che se ci occupiamo sia di un oggetto che del suo contesto ricordiamo l’oggetto meglio. Come diverse persone memorizzano i ricordi I ricordi vengono prima codificati in un archivio temporaneo chiamato memoria a breve termine. Le memorie a breve termine decadono rapidamente e hanno solo una capacità di tre o quattro bit alla volta. Ma possiamo raggruppare più parti di informazione per adattarli alla memoria. Ad esempio, considera l’impegnativa sequenza di lettere: C, I, A, A, B, C, F, B, I Questa può essere suddivisa in una sequenza facilmente memorizzabile: CIA, ABC, FBI. Anche tecniche come la prova verbale (ripetere parole a voce alta o nella nostra testa) ci permettono di consolidare i nostri ricordi a breve termine in ricordi a lungo termine. Come diverse persone recuperano i ricordi Recuperare i ricordi episodici, la nostra memoria degli eventi, è un processo complesso perché dobbiamo unire oggetti, luoghi e persone in un singolo evento significativo.Attraverso il brain imaging sono state identificate molte aree del cervello che sono importanti per il recupero della memoria, ma il quadro completo di come funziona il recupero rimane misterioso.Ci sono molte ragioni per cui il recupero della memoria può differire da una persona all’altra. La nostra capacità di recuperare i ricordi può essere influenzata infatti dalla nostra salute. Ad esempio, il recupero della memoria è compromesso se abbiamo mal di testa o stress. Il recupero è anche influenzato dal mondo esterno, così come la formulazione della domanda che ci viene posta può cambiare il modo in cui richiamiamo un evento. Il recupero della memoria può anche essere influenzato dalla presenza di altre persone. Quando gruppi di persone lavorano insieme, spesso sperimentano un’inibizione collaborativa – ovvero un deficit nelle prestazioni complessive della memoria rispetto allo stesso gruppo se lavorano separatamente e le loro memorie sono raggruppate dopo che ogni individuo ha raccontato la loro versione. Effetti come l’inibizione collaborativa evidenziano perché si verificano differenze di memoria, ma pone anche l’accento sulla problematicità della testimonianza dei testimoni oculari. Rispetto a questo tuttavia lo sviluppo di app innovative, come iWitnessed (progettate per aiutare i testimoni e le vittime a preservare e proteggere i loro ricordi) ha arginato in parte il problema.
Articolo tratto da: https://neurosciencenews.com/same-event-different-memory-10405/