Quante volte hai mangiato mentre lavoravi, guardavi il telefono o correvi da un impegno all’altro? Al giorno d’oggi, i ritmi si fanno sempre più frenetici e quelli che prima erano dei momenti per staccare e godersi un attimo di riposo sono passati in secondo piano.
Il problema è che mangiare velocemente può portare a disturbi digestivi e a un rapporto malsano con il cibo. Ed ecco che entra in gioco il mindful eating, un approccio per ritrovare il piacere del mangiare e migliorare il benessere generale.
Mangiare piano con poco tempo a disposizione è possibile
Molti pensano che per praticare il mindful eating sia necessario avere molto tempo a disposizione, ma in realtà non è così.
Anche nei giorni più impegnativi è possibile adottare alcune strategie per rallentare il ritmo e godersi il cibo in modo più consapevole.
La chiave è cambiare approccio, trasformando il pasto in un momento di attenzione e consapevolezza, piuttosto che in una semplice routine.
I benefici per corpo e mente
Mangiare lentamente non è solo una questione di gusto, ma può anche essere un’abitudine che ha effetti positivi su diversi aspetti della salute. Per esempio:
- migliore digestione: il nostro apparato digerente ha bisogno di tempo per elaborare il cibo, perciò masticare piano e masticare più a lungo facilita il processo;
- maggiore senso di sazietà: mangiando lentamente, il cervello riesce a ricevere i segnali di sazietà, evitando così possibili abbuffate;
- maggiore consapevolezza e piacere: assaporare ogni boccone consente di apprezzare meglio i sapori, trasformando il cibo in un’esperienza più soddisfacente;
- riduzione dello stress: il momento del pasto può diventare un’opportunità per rilassarsi e allontanarsi dalla frenesia quotidiana.
Come mangiare lentamente anche nei giorni più frenetici
Adottare nuove abitudini richiede pratica e costanza, ma con piccoli accorgimenti è possibile trasformare il proprio modo di mangiare. Ecco qui alcuni consigli che potrebbero facilitare il tuo percorso:
- inizia con piccoli passi: se sei abituato/a a mangiare in fretta, prova a rallentare gradualmente, dedicando ogni volta sempre più tempo al pasto;
- evita distrazioni: sedersi a tavola o scegliere un posto dedicato esclusivamente al mangiare e in cui non ci sono distrazioni come la televisione, il telefono o oggetti che ti fanno pensare alla prossima cosa da fare, permette di concentrarsi di più sul cibo e sul qui e ora;
- respira profondamente prima di iniziare: questo può aiutarti a rilassarti e a entrare in uno stato mentale più consapevole;
- attiva tutti i sensi: il cibo non va solo assaporato, ma va goduto con gli occhi, il naso e le orecchie. Focalizzati quindi anche sui suoni, i colori, gli odori, i sapori, le consistenze degli alimenti e sul come ti senti quando mangi;
- mastica più a lungo: questo non solo permette di gustarsi ogni boccone, ma anche di favorire una migliore digestione.
Queste sono tutte delle piccole abitudini che in realtà non richiedono troppo tempo, ma semplicemente un cambio di prospettiva.
Praticare il mindful eating può trasformare il modo in cui vivi i pasti, portando benefici concreti sia per il tuo corpo che per la tua salute.
Se vuoi approfondire le tecniche di mindful eating o ricevere supporto personalizzato, il CentroMoses offre percorsi dedicati a migliorare il rapporto con il cibo.
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