Che Cosa è un Intervento Psicologico?
Quando si pensa allo Psicologo la prima cosa che viene in mente è una persona con cui si parla. C’è chi, prendendo spunto dai film che mostrano ancora esclusivamente l’antico modello psicoanalista, immagina di dover parlare necessariamente disteso su di un lettino senza guardare in faccia nessuno.
Ma è da molto tempo che la metodologia della psicoanalisi non è l’unico modo di condurre colloqui ed il colloquio non è l’unico strumento che la Psicologia ha per aiutare una persona.
E’ vero che l’intervento psicologico, nella maggior parte dei casi, è prevalentemente un colloquio, (che non necessariamente comprende l’uso di un lettino, ma anzi, spesso Psicologo e cliente sono seduti faccia a faccia), ma non sempre si limita a questo. Sono stati sviluppati, infatti, utili test, tecniche di visualizzazione, di concentrazione, di rilassamento, di espressione corporea, di drammatizzazione e altre ancora, attraverso le quali si aiutano i clienti a comprendere meglio se stessi e gli altri, a vedere o immaginare nuove prospettive, a migliorare le proprie reazioni e le interpretazioni delle reazioni degli altri.
Quanto dura?
La durata di un intervento psicologico dipende dalla situazione di partenza e dagli obiettivi da raggiungere. Se gli obiettivi sono a breve termine, come nel caso di una consulenza su un problema specifico, potrebbe durare anche un numero limitato di incontri. Se l’obiettivo è più complesso e ci sono più variabili in gioco, l’intervento può avere una durata lunga.
Non è semplice stabilire a priori la durata di un percorso, anche perché ognuno ha i propri tempi in cui mettere in campo le proprie risorse ed è importante rispettarli, senza adagiarsi, ma neanche strafare. Non dobbiamo poi dimenticare che i problemi e/o le difficoltà che ci trasciniamo da diverso tempo richiedono maggiori sforzi e implicano quindi percorsi di maggiore durata, pertantoè importante ricordare che prevenire è meglio che curare!
Posso andare ora dallo Psicologo o non sono ancora cosi’ grave?
Alcuni hanno timore di chiedere aiuto perché ancora c’è qualcuno che pensa che dallo Psicologo vadano soltanto i “pazzi”.
Se una persona va dallo Psicologo innanzitutto vuol dire che ha una capacità di analisi della propria situazione migliore di chi ritiene di non averne bisogno pur attraversando una crisi protratta o cronica: è una persona che riconosce un problema e vuole tentare di risolverlo, scegliendo una delle risorse e gli strumenti sociali più adatti a tale scopo, oppure è una persona che comprende che andare dallo Psicologo può prevenire l’aggravarsi di problemi che potrebbero condurre ad un disagio psicologico o fisico più grave di quello attuale.