Un recente studio ha evidenziato come l’alcol e la demenza siano connesse più di quanto si pensasse in precedenza. Secondo una ricerca recentemente pubblicata su The Lancet Public Health, la maggior parte dei casi di demenza a esordio precoce sono associati a disturbi d’alcol o sono correlati all’alcol. Lo studio ha raccolto i dati di oltre 1 milione di soggetti adulti con demenza, dimessi dagli ospedali francesi negli anni dal 2008 al 2013. I ricercatori hanno affermato che più di un terzo dei 57.000 casi di demenza a esordio precoce documentati, erano direttamente correlati all’alcol. Un altro 18% di quelle persone era stato diagnosticato un disturbo d’alcolismo. I ricercatori sostengono che i risultati indicano che i disturbi legati all’alcol sono associati a un rischio tre volte maggiore per tutti i tipi di demenza.
Il Dr. Michaël Schwarzinger, uno scienziato del French Translational Health Economics Network e autore principale dello studio, ha dichiarato: “Abbiamo concluso che i disturbi associati all’alcol sono il fattore di rischio modificabile più significativo per l’insorgenza della demenza. Oltre al loro noto effetto neurotossico diretto, i disturbi da uso/abuso d’alcol sono associati a tutti gli altri fattori di rischio modificabili come fumo, ipertensione, diabete, meno istruzione e perdita dell’udito. Ciò suggerisce che il contributo complessivo dei disturbi da uso di alcol all’esordio della demenza è ancora più elevato.”
Alcol e cervello
Il Dr. Joseph Garbely, vicepresidente dei servizi medici e direttore medico dei Caron Treatment Center, è convinto che l’alcol colpisca il cervello, specialmente negli anziani: “Il consumo di alcol provoca anomalie cognitive perché l’alcol ha effetti simili all’amnesia; compromette la capacità di codificare nuovi ricordi. Sebbene gli effetti del consumo di alcol includano una ridotta memoria a breve termine, esso può influenzare anche altre aree della memoria nel cervello, mimando i sintomi della demenza.”
Schwarzinger ha affermato che mentre “gli effetti neurotossici del consumo di alcolici sono noti da decenni, questo studio conferma sia il maggiore effetto neurotossico del consumo eccessivo di alcol sul cervello, sia le forti associazioni di alcolismo con tutti gli altri fattori di rischio indipendenti per l’insorgenza della demenza. ”
Inoltre l’alcol, come sostiene il dottor Ming Wang – medico dello staff presso i Caron Treatment Center – danneggia le capacità decisionali di una persona e riduce i livelli di serotonina nel liquido spinale cerebrale portando a una perdita di controllo comportamentale che può portare al consumo incontrollato della sostanza.
Articolo tratto da https://www.healthline.com/