Per molti bambini, fare i compiti a casa può risultare difficoltoso e stressante. Gestire in modo efficace l’ora dei compiti è possibile, in questo articolo abbiamo raccolto i consigli degli psicologi del CentroMoses per il benessere dei bambini durante lo studio.

Quali sono i consigli per ridurre le distrazioni nell’ambiente di studio e rendere i compiti a casa più semplici

Il rapporto tra bambini e studio è spesso complicato. I più piccoli, infatti, non sempre riescono a mantenere alta la concentrazione su attività che non siano giochi e divertimento, per questo fare i compiti può risultare difficoltoso, stressante e frustrante, fino a diventare un vero e proprio momento di caos, lacrime e frustrazione.

Per evitare questo tipo di situazione e aiutare bambini, anche con DSA, i genitori possono introdurre alcune strategie per rendere il momento dello studio piacevole e allo stesso tempo efficace. 

Attraverso questi consigli riuscirai a rendere il momento dei compiti a casa più stimolante, piacevole e senza stress, rendendo i bambini più consapevoli del lavoro da fare e responsabili per studiare anche in autonomia ogni materia.

 

  1. Stabilisci uno spazio dedicato allo studio

L’ambiente di studio dei nostri bambini deve essere piacevole e rilassato, ma soprattutto ordinato. Le stanze più adatte allo studio sono la camera, la cucina o il salotto, ambienti in cui possiamo monitorare i bambini senza distrarli.

Eliminiamo quindi tv, smartphone o tablet, se non necessario per lo studio, e mettiamo a disposizione dei bambini tutti i materiali di studio di cui hanno bisogno, organizzando le materie da studiare e i compiti da fare. 

È inoltre importante avere a disposizione uno spazio ampio e illuminato, dove non si affatica la vista e si ha il giusto spazio per ogni attività.

  1. Organizza materiali e risorse 

Pianificare lo studio, avendo a portata di mano il registro elettronico e il diario, è fondamentale per ottimizzare i compiti. L’ideale è iniziare a studiare partendo dalla materia più difficoltosa, così da essere più attenti e concentrati, e proseguire in ordine di difficoltà, lasciando i compiti più semplici alla fine.  

Per semplificare lo studio e il ripasso possiamo creare con i bambini riassunti, schemi, diagrammi e mappe concettuali, che possono aiutarli a visualizzare i concetti in modo chiaro e memorizzarli meglio.

  1. Comunica in modo efficace

Quando riscontriamo difficoltà nei bambini, è importante stabilire un dialogo con loro, per capire quali sono le attività che non riescono a svolgere. Possiamo anche chiedergli direttamente in quali materie si sentono sicuri e in quali pensano di avere bisogno del nostro aiuto

È importante inoltre aiutarli a definire un metodo di studio personalizzato ed efficace. In questo caso il consiglio è di confrontarsi con gli insegnanti, per trovare la soluzione ideale per ogni bambino. 

  1. Crea una routine stabile 

Per creare abitudini di studio positive è necessario coinvolgere i bambini attraverso delle routine, momenti definiti dedicati a studio e svago da distribuire nel corso della giornata. 

Avere delle routine aiuta i bambini a responsabilizzarsi, a capire quando è il momento di studiare e quando di divertirsi e ad applicarsi allo studio e ai compiti a casa in modo concreto.

Creiamo quindi una tabella di marcia giornaliera o settimanale, in cui segnare gli impegni extrascolastici e stabilire degli orari fissi in cui iniziare a studiare, alternando i momenti di studio a brevi pause ogni ora, per staccare e tornare a studiare più concentrati.

Attenzione a non creare pause che distraggano eccessivamente i bambini: meglio non giocare ai videogiochi, guardare la tv o utilizzare lo smartphone, preferite piuttosto fare una piccola merenda o instaurare un momento di dialogo o di intrattenimento con giocattoli o libri.

  1. Incoraggia e sostieni, ma permetti a tuo figlio di sbagliare

Molto spesso, il cattivo rapporto con i compiti è dovuto anche all’eccessiva presenza dei genitori durante lo studio.

Essere presenti è giusto, ma senza esagerare: i bambini hanno bisogno di essere incoraggiati e lodati quando lavorano nel modo giusto, ma è necessario dargli anche spazio per studiare da soli e testare le proprie capacità in autonomia.

Per questo motivo è anche importante che i genitori lascino il giusto spazio per commettere errori. Se ci accorgiamo che nostro figlio sta sbagliando un compito o un esercizio diamogli fiducia e lasciamolo libero di sperimentare, per fargli capire da solo quali sono gli errori e come può rimediare, senza esercitare un controllo eccessivo.  

  1. Sfrutta i materiali didattici digitali per coinvolgere di più i bambini

Nella maggior parte delle scuole oggi lo studio è in gran parte digitale. Le piattaforme per la didattica rappresentano un ottimo modo per coinvolgere meglio i bambini, grazie ad attività interattive come video, quiz, giochi e test da fruire tramite pc e tablet.

Questi strumenti rendono i compiti a casa più divertenti e piacevoli e soprattutto mantengono l’attenzione alta anche nei bambini che tendono a distrarsi più facilmente. 

 

Il momento dei compiti a casa può essere stressante e frustrante per genitori e bambini

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